Il fare la spesa è stato ritualizzato.
In questi giorni sembra essersi generata una nuova ritualità quotidiana, iniziata dal 9 Marzo scorso. A causa della pandemia tutte le nostre abitudini sono state ridimensionate e regolamentate, anche quella più banale dell’andare a fare la spesa; che poi se ci pensiamo bene tanto banale non è, dato che è uno dei modi che noi essere umani abbiamo trovato per “procacciarci cibo” e dunque sopravvivere.
Oggi sono uscita per andare al supermercato dopo quasi un mese dall’ultima volta, ed ho notato una grande differenza: il rituale da seguire era stato acquisito da tutti con grande naturalezza inclusa me.
Sembrava quasi come se la spesa si fosse sempre fatta così, seguendo 9 facili steps!
Step1: Scendere dal veicolo parcheggiato indossando guanti e mascherina.
Step2: Prendere un carrello per collocare il cibo da acquistare.
Step3: Mettersi in fila.
Step4: Avanzare ogni volta che la fila avanza e fermarsi ogni volta che si ferma, mantenendo la distanza di un metro da chi si trova davanti a noi.
Step5: Aspettare il proprio turno per entrare nel Supermercato assieme ad un massimo di altre nove persone per volta.
Step6: Iniziare la corsa alla ricerca del cibo incalzati dalla voce dei commessi che dagli altoparlanti sollecitano i partecipanti a mantenere la distanza di sicurezza tra di loro e a concludere l’approvvigionamento nel minor tempo possibile!
Step7: Utilizzare contanti o bancomat per pagare ed uscire dal Supermercato con il carrello stracolmo di cibo e beni necessari gettati alla rinfusa.
Step8: Dirigersi al proprio veicolo per scaricare tutti i prodotti e potendo permettersi solo in questa fase di seguire i criteri di smistamento DI riporli nelle diverse buste.
Step9: Rimettere apposto il carrello usato che servirà ad altre persone, o in alternativa cederlo a qualcuno che è ancora all’inizio del rituale.
Non è finita qui. Tutto il percorso è accompagnato da segnali e cartelli.
Durante l’attesa nella “fila processionale” sulle pareti esterne del Supermercato si possono leggere i 10 comportamenti da seguire durante la pandemia, stampati su volantini bianchi e neri attaccati con dello scotch sul vetro delle porte di uscita di emergenza. Un monito a tutti i “partecipanti” sui corretti atteggiamenti da seguire.
Verso l’ingresso invece ci sono illustrazioni con omini stilizzati e carrelli che spiegano visivamente la giusta distanza da dover mantenere per tutto il rituale.
All’interno del Supermercato, infine, sugli scaffali dei beni più ricercati, viene regolamentata con avvisi a caratteri cubitali stampati su fogli A4, la quantità dei pezzi da acquistare, in modo da poter dare la possibilità a tutti di usufruirne equamente.
Una ritualizzazione di un’abitudine necessaria.